Grazie ad una consulenza tecnica è possibile avere un quadro più chiaro su molti argomenti d’interesse comune e generale, inerenti l'urbanistica, la gestione patrimoniale, la corretta esecuzione di opere edili, la risoluzione di diatribe tra confinanti, la compravendita di beni immobili, ecc.
CONSULENZA TECNICA GENERALE
Casi pratici :
• Assistenza alla stipula di atti di compravendita, divisione, donazione e permuta;
• Redazione di memorie tecniche per notai e per legali, dichiarazioni di successione con formazione quote di eredità, riunioni d’usufrutto;
• Formulazione di pareri e giudizi su immobili, produzione di elaborati grafici esplicativi allegati a relazioni peritali;
• Consulenza su atti amministrativi ed urbanistici;
• Studi di fattibilità inerenti questioni edilizio-urbanistiche;
• Tabelle millesimali;
• Consulenze tecniche aventi per oggetto il patrimonio immobiliare, amministrazione, controllo e manutenzione dello stesso.
CONSULENZA TECNICA DI PARTE
La consulenza tecnica di parte è necessaria quando in una causa è richiesto l’accertamento tecnico preventivo.
Il soggetto coinvolto in una causa pendente o che intende intraprenderne una, incarica il Consulente Tecnico di Parte (CTP) di propria fiducia affinché affianchi il consulente tecnico nominato dal giudice (CTU) nell’esecuzione del suo incarico e svolga le proprie osservazioni a supporto o critica del risultato al quale il perito del giudice sarà giunto.
« L’art. 201 Codice di Procedura Civile (c.p.c.) prevede che: « Il giudice istruttore, con l'ordinanza di nomina del consulente, assegna alle parti un termine entro il quale possono nominare, con dichiarazione ricevuta dal cancelliere, un loro consulente tecnico. Il consulente della parte, oltre ad assistere a norma dell'articolo 194 alle operazioni del consulente del giudice, partecipa all'udienza e alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il consulente del giudice, per chiarire e svolgere, con l'autorizzazione del presidente, le sue osservazioni sui risultati delle indagini tecniche »
Il consulente di parte assume un ruolo fondamentale per la risoluzione di questioni che, sempre più spesso, dipendono da valutazioni di carattere tecnico molto precise, operando all’interno di un rapporto professionale completamente disciplinato dal diritto privato. Il consulente tecnico di parte, infatti, è sempre pagato dalla parte che lo nomina la quale potrà, al limite ed in caso di vittoria in causa, recuperare le spese di causa tra le quali rientrano quelle relative al proprio consulente.